3 Aprile 2023
Firma elettronica Avanzata e Qualificata
In questo articolo del blog andremo ad analizzare le caratteristiche della firma elettronica avanzata e qualificata.
Se vi siete persi il primo focus, potete trovare le informazioni sulla FIRMA ELETTRONICA SEMPLICE A QUESTO LINK
FIRMA ELETTRONICA AVANZATA
La Firma Elettronica Avanzata condivide le basi tecnologiche della firma elettronica semplice, ma rispetta dei vincoli aggiuntivi richiesti dalla normativa.
Alcuni di questi vincoli, che rendono il processo più forte, sono per esempio:
- l’identificazione del tributario, tramite la raccolta del documento d’identità preventivo alla sottoscrizione del documento stesso.
- L’accettazione da parte del firmatario di un’informativa e di un modulo che identifica dove e come questa firma verrà utilizzata.
- La pubblicazione da parte dell’ente/organizzazione che pubblica un processo di firma elettronica avanzata all’interno dei propri siti. “Manuale operativo della firma elettronica avanzata”.
Questi elementi, insieme ai requisiti tecnici che devono essere rispettati (implementati by design nella nostra soluzione) rappresentano i requisiti della firma elettronica avanzata.
Efficacia probatoria: la firma elettronica avanzata fa piena prova fino a querela, Questa è infatti necessaria per abilitare una perizia.
FIRMA ELETTRONICA QUALIFICATA
La firma elettronica qualificata è la firma elettronica più nota, legata ad un certificato di firma digitale rilasciato dal certification authority nonchè il livello più altro della sicurezza per una firma elettronica.
La firma elettronica qualificata consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale ed è il risultato di una procedura, detta validazione, che garantisce l’autenticità, l’integrità e il non ripudio dei documenti informatici.
Si può utilizzare all’interno dei nostri processi e ha caratteristiche ben definite: è un documento firmato digitalmente che a livello di efficacia probatoria porta con sè l’onere di prova.
Cosa significa “onere di prova”? Significa che non è chi sottopone il processo di firma (in caso di querela) a dover dimostrare che la propria soluzione è robusta e che il processo di firma è stato fatto a regola d’arte ma, dato il concetto di “non oppugnabilità” della firma, con il certificato di firma digitale qualificata, è il firmatario che deve dimostrare che – per esempio – il pin di registrazione per apporre il certificato di firma gli è stato sottratto.